> RASSEGNA
  > 2007
  > 2006 
  > 2005
  > 2004
  > 2003
  > 2002
 

Quotidiani

10/03/04 Il Messaggero
10/03/04 Corriere del Mezzogiorno
10/03/04 Il Manifesto
09/03/04 L'Unità Roma
12/03/04 La Gazzetta del Mezzogiorno
25/03/04 Musica di Repubblica - recensione disco
15/04/04 Nuovo Quotidiano di puglia - Lecce
15/04/04 Corriere del Mezzogiorno
15/04/04 La Repubblica - edizione di Bari
15/04/04 La Gazzetta del Mezzogiorno
15/04/04 Il Manifesto
17/04/04 Barisera
18/04/04 Quotidiano di Bari
19/04/04 La Gazzetta del Mezzogiorno
21/04/04 Il Quotidiano della Basilicata
22-01/04/04 Musica di repubblica - in classifica nelle "scelte di Repubblica"
23/04/04 Liberazione
27/04/04 Corriere del Mezzogiorno
Estate 2004 Bioguida - itinerari dello spirito
07/05/04 La Repubblica - edizione Milano
12/05/04 L'Unità
18/05/04 Mucchio Selvaggio
29/05/04 Io donna del Corriere della Sera
Giugno 2004 Quisalento
Giugno 2004 Rockerilla
01/07/04 Musica di repubblica - recensione concerto
Luglio 2004 Rockstar
Settembre 04 Mondovivo - bimestrale di approfondimento interculturale


Radio e Tv

RAI TRE
20/03/04 - LEVANTE, RUBRICA SETTIMANALE SUFI D'AMORE
Un servizio speciale sui Radiodervish e sul loro nuovo disco, realizzato dal giornalista Vito Marinelli durante l'ultima fase di registrazione del disco. Nel servizio, Nabil e Michele parlano di in search of Simurgh e scorrono le immagini del videoclip dell'artista americana Raphaele Shirley sulle note del pezzo La Falena e la Candela.
RAI RADIO UNO
22/03/04 - RadioUno Musica Village con Elisa Manisco e Gerardo Panno anteprima del disco
RAI NEWS 24
14/04/04 - con Stefano Masi
Intervista in studio durante il Tg
RADIO TRE RAI
14/04/04 - IL TERZO ANELLO MUSICA con Arturo Stalteri
Arturo Stalteri intervista in studio i Radiodervish e presenta con loro In search of Simurgh.
BLUSAT 2000
22/04/04 - Con Franz Coriasco
Live e intervista in studioKATAWEB
KATAWEB
29/04/04 - RADIODERVISH LIVE con Paolo Gallori
Misticismo e raffinate sonorità per una bella lezione di tolleranza in musica.
Live e videointervista a cura di Paolo Gallori.
RAI INTERNATIONAL
30/04/04 -NOTTURNO ITALIANO con Ugo Coccia
Nabil e Michele presentano In search of Simurgh con Ugo Coccia.
RADIO DUE RAI
02/05/04 - GR2 con Carlotta Tedeschi
Carlotta Tedeschi intervista Nabil e Michele nel back stage del concertone del Primo Maggio in piazza San Giovanni a Roma.
RADIO 24
07/05/04 - RONDO' con Massimo Cotto
Speciale Radiodervish, In search of Simurgh: dagli studi di Radio24 Nabil e Michele ospiti di Massimo Cotto.
RADIO TRE RAI
08/05/04 - IL TERZO ANELLO MUSICA con Marco Boccitto
In diretta dagli stand Rai della Fiera Internazionale del Libro di Torino, i Radiodervish presentano alcuni brani del nuovo disco. Con loro Marco Boccitto.

In search of Simurgh è in programmazione su molte radio a diffusione nazionale; è stato presentato con speciali e interviste da tutte le emittenti televisive e radiofoniche regionali ed interregionali in occasione degli showcase tenuti nelle Feltrinelli Libri e Musica di Bari (RAI TGR Puglia, Antenna Sud, Telenorba, Telebari, Teleregione, Radionorba, Controradio Bari - Popolare Network) Milano, Napoli e Roma ed è in rotazione sulle principali emittenti radiofoniche interregionali.
In search of Simurgh è stato segnalato al sesto posto nella classifica "Le scelte di Musica" su Musica di Repubblica e nella sezione dedicata alle recensioni fra i 10 dischi impedibili della prima settimana di aprile.


In search of Simurgh

MUSICA di Repubblica, 25/03/04
MAGIA DI UN CLASSICO SUFI
Ispirato ad un classico della letteratura sufi (Il verbo degli uccelli del persiano Farid ad-din Attar) il quarto disco dei Radiodervish è un concept che immerge l'ascoltatore nel clima favolistico di quelle pagine. Cantato in italiano, arabo e inglese da Nabil e ben sostenuto da trame di corde, archi e percussioni, offre magia incantatrice e sogni d'autore sospesi fra Oriente e Occidente.
Flavio Brighenti

LA REPUBBLICA BARI, 15/04/04
RADIODERVISH "IL NOSTRO VOLO TRA LE NOTE E I MITI DELL'ANTICA PERSIA"
Un equilibrio sonoro perfetto, ricercatissimo e raffinato, sospende In search of Simurgh, il nuovo e, probabilmente, il più riuscito dei Radiodervish. Le liriche di Farid ad din Attar sono metallo nobile rinveniente dal XII secolo, lavorato sapientemente in brani monili dall'indubitabile eleganza d'archi....Quel cielo desiderato, mille anni dopo è stato raggiunto perdendo (forse) la terra. L'invito dei Radiodervish è a ritrovare il senso. In search of Simurgh è un perfetto viatico.
Antonella Gaeta

IL MANIFESTO, 15/04/04
SUITE SUFI, VIAGGIO IN ORIENTE
Il viaggio è costante punto di riferimento nella musica e nei testi del duo Radiodervish...Un viaggio metaforico è anche - e soprattutto - il tema dominante del nuovo disco....Una suite di nove brani basata su un'umanità di fantasia, popolata di re, principesse, schivai, uomini erranti in preda di passioni d'amore che non di rado portano alla follia.
Stefano Crippa

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO, 15/04/04
ALLA RICERCA DEL SIMURGH CON I RADIODERVISH
La scelta musicale è assolutamente in controtendenza: le atmosfere dilatate e rarefatte dei Radiodervish qui diventano addirittura bolle sonore che si gonfiano e prendono aria leggerissime, trovano aliti di note che le portano lontane, si imabarcano come vele.Una sorta di suite oriental- ci sono chairi rimandi alla tradizione musicale araba - che s'innarve di melodie mediterranee....
Francesco Costantini

CORRIERE DEL MEZZOGIORNO, 15/04/04
IL NUOVO DISCO DEI RADIODERVISH. UN'ACCORATA PREGHIERA DI PACE
L'obiettivo che si sono posti Nabil e Michele è molto alto: hanno immaginato un disco di quelli che un tempo si chiamavano concept album, raccolti intorno a una storia o a un testo da raccontare. E il profondo lirismo, la bellezza dei versi di Attar, leggeri e profumati come l'aria quando inseguono il volo degli uccelli ....si prestano molto bene al trattamento cui li hanno sottoposti Nabil e Michele.
Fabrizio Versienti

LIBERAZIONE, 23/04/04
VIAGGIO VERSO ORIENTE
Due anni dopo Centro del mundo il duo italo-palestinese si ripropone al pubblico con un lavoro insolito, una sorata di suite orientale apparentemente slegata dalle loro precedenti fatiche discografiche. E' un lungo volo in una terra fantastica...Leggereo, delicato e intenso di profumi, In search of Simurgh come glia ltri alvori dei Radiodervish parla tante lingue distinte, ma legate ad un progetto comune.
Gianni Lucini

AVVENIMENTI, 23/04/04
LE FAVOLE PERSIANE DEI RADIODERVISH
In search of Simurgh, un disco ricco di suoni che concedono all'immaginazione lo spazio necessario per elevarsi in volo. L'unica condizione, indispensabile ogni volta che si entra nel pianeta sonoro creato da Michele Lobaccaro, barese, e Nabil Salameh, palestinese ormai adottato dal nostro paese, è lasciare a terra ogni idea di distanza. Tra il passato e il futuro. Tra l'antico e il moderno. Tra l'occidente e l'oriente.
Emiliano Coraretti

L'UNITA', 12/05/04
RADIODERVISH SUL TAPPETO VOLANTE
Un disco che muove da un antico poema persiano. E la canzone non c'è più
Dai Radiodervish potevamo attenderci qualcosa che confermasse il loro talento, ma In search of Simurgh, pubblicato con una splendia veste grafica, va oltre ogni più rosea aspettativa. ...hanno realizzato un piccolo capolavoro, ribadendo in modo esplicito che è dalla consocenza reciproca che nascono la concordia e la pace.
Giancarlo Susanna

MUCCHIO SELVAGGIO, 18/05/04
RADIODERVISH
In search of Simurgh è il nuovo progetto dei radiodervish, a due anni da Centro del mundo. E' un'operazione ambiziosa, alta, un progetto letterario, fiabesco, condotto con l'ausilio di Saro Cosentino su un antico testo persiano.
Gianluca Veltri

IO DONNA / CORRIERE DELLA SERA, 29/05/04
RADIODERVISH FIABE D'ORIENTE
I Radiodervish hanno ricavato uno dei dischi più lirici e magici degli ultimi tempi. Suoni incantatori in forma di suite orientale, corde e archi, partiture che ricordano Battiato. Non a caso, produce Saro Cosentino, che con Battiato scrisse I treni di Tozeur.
Roberto Casalini

ROCKERILLA, GIUGNO 2004
RADIODERVISH.Sulle ali di Simurgh
A colpire di più, del nuovo album dei Radiodervish, è la rarefatta e minimale eleganza dei suoni, che risalta ancora di più se viene confrontata con la bella veste grafica: un sinuoso disegno dorato è impresso sulla copertina bianca, che a sua volta nasconde un libretto ricco di colori e disegni.
Giancarlo Susanna

MUSICA DI REPUBBLICA, 08/06/04
RADIODERVISH - PARCO DELLA MUSICA
Un ensemble essenziale è la scelta migliore per riproporre dal vivo tutte le suggestioni di un disco dalle atmosfere rarefatte e poco definibili. In questo mondo sonoro sospeso tra il sogno e la realtà mediterranea emerge la voce di Nabil...Interprete di razza che offre alla sala brividi difficili da dimenticare.
Emiliano Coraretti

ROCKSTAR, LUGLIO 2004
UN CLASSICO DELLA LETTERATURA SUFI DEL XII SECOLO ISPIRA UN DISCO PREZIOSO
...parlano un linguaggio sonoro e verbale estraneo al nostro quotidiano fatto di SMS e reality show. Poesia pura che non abbisogna di sottotitoli. Alla faccia di chi parla di superiorità della cultura occidentale.
Dado Minervini

MONDOVIVO
BIMESTRALE DI APPROFONDIMENTO INTERCULTURALE, SETT. - OTTOBRE 2004
Annullando le distanze tra le lingue, fra passato e futuro, oriente e occidente, In search of Simurgh rappresenta davvero l'unione del canto di tutti gli uomini uccello, senza differenze di piumaggio o di musica.

L'ISOLA CHE NON C'ERA, OTTOBRE 2004
Senza la pretesa di musicarlo o spiegarlo, i Radiodervish traggono ispirazione per questo cd dal poema Il verbo degliuccelli...un concept album anche nella forma, che è quello di una suite, quasi una colonna sonora che alterna parti cantate a a pezzi struemntali di grande suggestione.
Al di là dei gusti di ognuno, si sente francamente il bisogno di prodotti così: libero da condizionamenti, frutto della riflessione, e che con leggerezza stimola l'ascoltatore ad affrontare temi culturalmente ed umanamente alti.
Alessia Cassiani

JAM, OTTOBRE 2004
Narrare nons erve a capire il mondo, ma ad abitarlo, a apassarci dentro con un certo ritmo. A volte è un ritmo coraggioso ed anomalo, come quello che trasuda dal poema Il verbo degli uccelli...Pellegrini appassionati, i due Radiodervish...fanno reagire questo testo con le loro musiche...La musica celebra l'Oriente pur rispettando tutta la mediterraneità che in questo lavoro si intreccia con le atmosfere da faiba del testo.
Federico Scoppio