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RADIODERVISH
AL PRIMO MAGGIO 2005
Repubblica.it 01/05/05 diretta
Radiodervish, "Una triplice emozione"
"E' stata una triplice emozione" racconta Nabil Salameh,
cantante dei Radiodervish. "Primo, stare sul palco di fonte
a quel pubblico, secondo perché abbiamo cantato 'Tu si'
na cosa grande', uno dei gioielli di Modugno che raramente è
stato ripreso e rielaborato. Terzo, perché lo abbiamo
dedicato al nostro presidente Nichi Vendola". I Radiodervish
hanno contribuito insieme ad altri gruppi pugliesi alla campagna
elettorale per le Regionali: "Abbiamo voluto omaggiare
così anche la Puglia, che ha avuto il coraggio di cambiare
lo stato delle cose optando per una scelta forte come Vendola".
Rita Celi
Il Manifesto 03/05/05
La festa della piazza. Oltre mezzo milione di persone in Piazza
San Giovanni
Una maratona inebriante, discontinua e piacevole. Il concerto
del Primo Maggio, a Piazza San Giovanni, ha richiamato oltre
mezzo milione di persone…
Subito due set entusiasmanti, i Radiodervish (che hanno dedicato
la canzone Tu si `na cosa grande a Nichi Vendola, neoeletto
presidente della Regione Puglia) e il Parto delle Nuvole Pesanti…
Flaviano De Luca
Repubblica.it 02/05/05
La festa della musica italiana fra cori, passione e poesia
La politica è comunque il filo conduttore, il tema della
legalità che è stato scelto dai sindacati viene
ricordato dal palco più volte, con il tema del lavoro
che torna ricorrente nelle parole delle canzoni e dei cantanti,
mentre sono centinaia, come sempre le bandiere rosse, i volti
del Che, le bandiere della pace che sventolano un po' dovunque.
C'è anche qualche dedica curiosa, come quella dei Radiodervish
al neo eletto governatore della Puglia Nicky Vendola…
Ernesto Assante
Il Messaggero 03/05/2005
L'urlo di Jannacci: basta gridare "Il rumore lo dovrebbe
fare solo il pubblico, non le band sul palco" Radiodervish:
dedicata a Nichi Vendola una strabiliante versione araba di
Tu sì 'na cosa grande del pugliese Modugnodi
Paolo Zaccagnini
La Gazzetta del Mezzogiorno 03/05/05
San Giovanni festeggia la Puglia che canta tra reggae, pop e
rock
Alle 18 è il turno dei Radiodervish. Il palestinese Nabil
sorprende tutti: "Noi veniamo da una terra di confine,
una terra che ha avuto il coraggio di cambiare, che ha accolto
tanti stranieri. Rendiamo omaggio a Domenico Modugno, figlio
di questa terra e vogliamo dedicare questa canzone al nostro
presidente Nichi Vendola". Parte "Tu sì 'na
cosa grande", magistralmente interpretata in arabo e in
italiano, tanto da fermare nelle mani i panini alla porchetta
di molti colleghi romani. Il pezzo, insieme a "Buongiorno
tristezza" di Claudio Villa sarà inciso in un cd
ad inizio estate: solo due pezzi per i RD come i 45 giri di
una volta. "In Puglia c'è stato un grande inaspettato
cambiamento - dirà poi Nabil - e speriamo che continui
questa crescita musicale che ha portato qui ben tre gruppi".
Lucio Palazzo
L'Unità 03/05/05
Le note di San Giovanni
E la festa rock …..finalmente decolla. Prima con un gruppo
pugliese, i Radiodervish, che esordisce con un'applauditissima
dedica a Nichi Vendola.
I Radiodervish, dopo avere giustamente rivendicato Modugno alla
loro tradizione cantando Tu sì 'na cosa grande, suonano
musica mediterranea, mescolando suoni, mescolando culture, ponendole
in un insopprimibile corto circuito con la nostra modernità.
Renato Nicolini
L'Unità 03/05/05
Jannacci, gran lezione di cuore
Chi non è entrato nella logica del supermercato, imbellettandosi
sullo scaffalone del Primo Maggio, sono i Radiodervish, arabo-pugliesi
doc che hanno fatto i loro auguri al neo-presidente della Regione
Nichi Vendola, per poi eseguire una bellissima versione-omaggio
di Tu sì 'na cosa grande di Domenico Modugno.
Silvia Boschero
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